ARS BOTANICA. Giardini di carta
La biblioteca del Castello di Miramare rivela per la prima volta il suo scrigno di libri dedicati a botanica, fiori, piante e giardini: un giardino su carta che guida a sentieri di sogno e bellezza ideati a metà dell’Ottocento.
La mostra, curata da Andreina Contessa, direttore del Museo Storico e il Parco del Castello di Miramare, espone una scelta degli oltre cento libri dedicati ai temi della botanica e dei giardini presenti nella Biblioteca di Miramare e mai esposti prima, una serie di oggetti inediti dalla collezione del museo, un pregevole quadro fiammingo proveniente dai Musei Reali di Torino e alcuni reperti storici provenienti dai Civici Musei di Trieste. Fanno da corredo alla mostra oltre duemila immagini di fiori e piante create nell’Ottocento e disegnate dai maggiori illustratori botanici dell’epoca. La mostra ripercorre brevemente la storia dell’illustrazione botanica, un genere in bilico tra il mondo dell’arte e quello della scienza, che ha radici storiche antichissime, legate inizialmente alla farmacopea. Gradualmente la scienza botanica si trasforma in una disciplina a sé stante dedicata allo studio delle specie vegetali e comporta la creazione di nuove illustrazioni e disegni dal vivo da parte di artisti specializzati. Nell’Ottocento la botanica si intreccia anche con l’orticoltura e la biologia, e i trattati di botanica divengono libri molto diffusi anche tra le donne, cui è riservata una produzione di libri dedicati.
Oltre alle piante rare ed esotiche, si moltiplicarono le flore locali e i libri di anatomia e di morfologia: due commoventi specimen di piante raccolte a metà dell’Ottocento nel parco di Miramare testimoniano questa tendenza. Una sezione della mostra è inoltre dedicata a Massimiliano botanico, una ancora più ampia fa scoprire per la prima volta la passione di Carlotta per la botanica, e rivela forse il suo ruolo inedito nella creazione del Giardino. Ancora, una bibliobox apre due finestre sui libri di botanica della Biblioteca di Miramare, una dedicata ai libri dell’arciduca, e una a quelli della consorte. Un’altra sezione è riservata a Libri e Giardini e alle diverse trattazioni sull’architettura del paesaggio, sui giardini e i loro edifici, e alle descrizioni dei parchi europei. Il progetto del parco di Miramare, in cui convivono vari modelli e diversi concetti di giardino, va inserito in questo contesto di profondo rinnovamento nella concezione dei giardini.
Chiudono la mostra due brevi sezioni: Castello in fiore che invita a osservare con occhi nuovi gli oggetti e gli arredi del Castello cercando gli elementi floreali e botanici, che sono tantissimi; e l’Anima del Giardino che invita a trovare nel Parco il Genius loci di Miramare, e la sua anima botanica. Una ricca monografia scritta da Andreina Contessa accompagna e approfondisce i soggetti dell’esposizione, corredata da un ricco apparato di immagini, dall’indice tematico dei libri della biblioteca e dalle schede ragionate di Daniela Crasso, Registrar della Biblioteca, su una scelta di libri dedicati. Registrar della mostra è Veronica del Re. Assistente alla curatela, è il responsabile della Collezione e movimentazione opere, Fabio Tonzar. Collabora per la Comunicazione e Promozione Marta Nardin, con Isabella Franco e Irene The. Il Coordinamento tecnico e della Sicurezza è a cura di Carlo Manfredi. L’allestimento e la Direzione Lavori è di corde architetti associati. Il Progetto grafico di Design Associati, e l’Allestimento di Bottega – Architetture Espositive.
- Dove: Castello di Miramare - Trieste
- Quando: Dal 15/09/2022 al 11/06/2023