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Vasari. Il Teatro delle Virtù

di Renate Mussini
3 Ott, 2024
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La mostra propone un percorso originale sul Vasari pittore, architetto e storiografo, che dal 1554 al 1574 fu l’artista di corte prediletto del duca Cosimo de’ Medici nella Toscana della seconda metà del Cinquecento.

Oltre 100 opere, tra capolavori inediti, pale monumentali e preziosi manufatti, hanno raggiunto Arezzo per questo evento. I pezzi arrivano dalle più importanti istituzioni museali internazionali, come il Metropolitan Museum of Art di New York, l’Albertina Museum di Vienna, e il Musée du Louvre di Parigi. Anche musei italiani di spicco, come le Gallerie degli Uffizi, il Museo Archeologico Nazionale di Firenze e la Chiesa di Santa Maria Novella, contribuiscono con opere rare e prestigiose, alcune delle quali provenienti da collezioni private.

Uno dei temi centrali della mostra è l’allegoria, elemento chiave nella produzione di Vasari. Artista poliedrico, Vasari non si limitò a interpretare il suo tempo, ma lo rinnovò profondamente, unificando pittura, scultura e architettura. La mostra esplora come Vasari si sia espresso attraverso allegorie complesse e immagini simboliche di grande potenza, contribuendo a definire il linguaggio visivo del Cinquecento.

Giorgio Vasari, Tentazioni di San Girolamo (Gallerie degli Uffizi, Firenze)

Attraverso la sua arte, il maestro aretino ha saputo utilizzare un vasto patrimonio di invenzioni sacre e profane, ponendo l’accento sull’importanza della narrativa simbolica anche per celebrare la gloria del Granduca Cosimo I, suo protettore dal 1550 fino alla sua morte.

Le opere esposte includono anche tavole, tele, disegni e lettere e manoscritti dall’Archivio Vasari.

Giorgio Vasari, Allegoria della Concezione (Chiesa dei SS. Apostoli e Biagio, Firenze)

La mostra è articolata in otto sezioni tematiche che, oltre a mettere in luce le straordinarie doti di Vasari, evidenziano anche le relazioni con importanti figure del suo tempo, come Michelangelo e i Medici.

Giorgio Vasari, Crocifissione con la Madonna, San Giovanni e la Maddalena (Collezione privata)

Di particolare interesse è la sezione Giorgio Vasari, un gigante dell’arte, dedicata alla carriera e alle influenze dell’artista, e L’apoteosi delle Virtù, che approfondisce l’importanza del linguaggio allegorico. Una delle opere chiave è l’Autoritratto degli Uffizi di Giovanni Stradano, simbolo del ruolo centrale di Vasari alla corte medicea. La sezione dedicata all‘arte sacra vede protagoniste le pale d’altare, opere monumentali raramente esposte, giunte eccezionalmente ad Arezzo.

Chimera di Arezzo (Museo Archeologico Nazionale, Firenze)

Tra i manufatti esposti, spicca la Chimera, un bronzo etrusco di straordinaria valenza simbolica, rinvenuto nel 1535 e attualmente conservato al Museo Archeologico Nazionale di Firenze. Questo capolavoro rappresenta l’identità culturale e storica di Arezzo e riveste un ruolo centrale nel percorso espositivo.

Il percorso è, dunque, un viaggio attraverso le opere, ma anche la vita di un artista che ha saputo costruire una importante rete culturale, dal suo arrivo a Firenze fino ai suoi ultimi anni tra Arezzo e la Capitale.


  • Dove: Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea e ex Chiesa di Sant’Ignazio - Arezzo
  • Quando: dal 30 Ott. al 2 Feb. 2025
  • Orario: Lun. Mer. Gio. Ven. 10.00-18.00; Sab. Dom. 10.00-19.00
  • Prezzo: intero € 14,00; ridotto € 10,00

Mostre Arezzo