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I mondi di Marco Polo. Il viaggio di un mercante veneziano del Duecento

di Renate Mussini
11 Apr, 2024
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Oltre 300 opere provenienti dalle collezioni veneziane, dalle maggiori e più importanti istituzioni italiane ed europee, fino ai prestiti dei musei di Armenia, Cina, Qatar e Canada. Opere d’arte, reperti, manufatti e incursioni nell'opera letteraria di Marco Polo per ripercorrere la geografia fisica, politica e umana dei suoi incontri in Asia, al centro del diario di viaggio Il Milione.

Marco Polo (1254-1324) è certamente il più illustre viaggiatore medievale, e non solo. Prima e dopo di lui altri intrapresero con successo viaggi verso Oriente. Ma Marco Polo, in virtù della sua straordinaria opera Il Milione, è indubbiamente il più celebre e conosciuto personaggio che abbia viaggiato da Occidente a Oriente e ne abbia lasciato ampia e documentata narrazione. Il veneziano Marco Polo non ha solo descritto in maniera tutto sommato attendibile gran parte dell’Asia, ma ha anche assunto il ruolo di supremo interprete e rappresentante della natura mercantile internazionale della sua terra: Venezia.

Leonardo Gavagnin, Il ritorno di Marco Polo 1848 Olio su tela, 64,50 x 85 cm, Venezia, Museo Correr.

Si può infatti affermare che la fama e la gloria della Serenissima quale capitale commerciale dell’Occidente sia stata costruita e divulgata proprio grazie a questo suo avventuroso e straordinario figlio, il cui nome, certo non un caso, non poteva che essere quello del santo evangelista patrono della città, le cui spoglie furono anch’esse portate dall’Oriente, quella volta l’Oriente più vicino. 

Celebrare Marco Polo e il suo itinerario a 700 anni dalla morte è un’occasione importante per raccontare la sua impareggiabile e ineguagliabile vita e la sua conoscenza [“acciocché si potessero sapere le cose che sono per lo mondo…”] di quelle terre e popolazioni lontane, ma anche per capire quali sono, oggi, le relazioni fra questi diversi mondi e come le “vie della seta” non abbiano smarrito importanza e attualità.

Coppa lobata su piede, fine XIII - XIV sec., argento battuto, inciso e dorato, The David Collection, Copenhagen.

La mostra si articolerà in diverse sezioni. A partire dall’illustrazione della realtà cittadina e mercantile veneziana nella prima metà del Trecento e il ruolo del viaggio nella cultura commerciale veneta prima e dopo l’esperienza dei Polo: la cartografia, non solo veneziana, ad esempio; e quanto i racconti e gli itinerari dei mercanti abbiano influenzato e determinato questa scienza.

Giovanni Grevenbroeck, Marco Polo in Tartaria, dalla serie “Gli abiti de' veneziani, di quasi ogni età”, volume I 1754 ca. Acquerello su carta, Venezia, Biblioteca del Museo Correr.

I Polo attraversano nei loro percorsi regni e potentati politici e militari organizzati in modi diversi e mondi culturali, artistici e religiosi difformi tra loro. Tutto ciò in un momento storico nel quale l’Asia è più o meno tutta sotto il controllo di varie dinastie mongole tra loro imparentate. È l’età irripetibile denominata in seguito come l’epoca della “pax mongolica”, che permetteva di viaggiare in modo sicuro lungo strade e regioni fino ad allora poco note.

Delle diverse fedi religiose rende conto il bellissimo testo di Marco Polo: i Cristiani (in varie declinazioni, compresa quella nestoriana), i Musulmani (anche questa civiltà con sfumature non secondarie), i Cinesi (Confuciani, Buddhisti, Taoisti…) e gli Indiani (appunto l’Induismo). Nella mostra si darà conto di queste diversità così come delle varie sensibilità illustrate nel celebre testo del Milione.

Chinae, olim Sinarum regionis, nova descriptio. Auctore Ludouico Georgio (Jorge de Barbuda) Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana.

Dai musei italiani, in primis dalle ricchissime collezioni veneziane, e da altre importanti raccolte museali d’Europa, d’Asia e d’oltreoceano, giungeranno prestiti preziosi per ricostruire la vita e l’opera di Marco Polo, i suoi itinerari e le sue scoperte. Facendo leva sulla cartografia e su oggetti di varie tipologie: dalle ceramiche alle porcellane (egli è il primo ad avvedersi della qualità dei materiali e a usare il termine “porcellana”), ai tessuti (tappeti compresi), metalli, monete, manoscritti e tanto altro. Una sezione particolare sarà dedicata alla straordinaria diffusione multilingue del Milione e anche al “mito” di Marco Polo fra Ottocento e Novecento. 

Tante le attività organizzate in occasione della mostra dedicata al grande viaggiatore veneziano per famiglie, adulti, ragazzi, scuole. Tra queste, oltre agli speciali itinerari guidati alla mostra, per i più piccoli la visita sarà accompagnata da un divertente Activity book: una sorta di guida insolita, ricca di aneddoti, giochi, indizi da scoprire, racconti e curiosità legate al viaggio nelle terre del Gran Khan e all’opera Il Milione, in particolare alla narrazione di popoli lontani, dagli usi e costumi diversi ma anche di cose misteriose e fantastiche descritte da Marco Polo.


  • Dove: Palazzo Ducale – Venezia
  • Quando: dal 6 Apr. al 29 Set. 2024
  • Orario: Tutti i giorni 9.00-19.00
  • Prezzo: intero € 13,00; ridotto € 9,00